Villa In legno sui Colli Euganei. Materiali della tradizione e autonomia energetica

Lo studio Fontana Architetti realizza, sulle pendici dei Colli Euganei, una villa in legno dove il richiamo alla tradizione locale dei materiali si fonde con l’innovazione degli impianti che rendono l’abitazione energeticamente autosufficiente

 


Sulle pendici dei Colli Euganei, dove le antiche abitazioni rurali in sasso si affacciano sul paesaggio di vigneti e campi, lo studio Fontana Architetti realizza una villa in legno che si contraddistingue per un utilizzo di materiali a basso impatto ambientale che costituisce un chiaro richiamo alla tradizione locale
 

 

 


Il progetto si compone di due edifici che l'azienda Biohabitat realizzerà in due fasi distinte. Il corpo principale, già realizzato, è un volume a pianta rettangolare a due piani che ospita la parte abitativa del complesso, mentre il corpo secondario, di futura realizzazione, ospiterà ambienti destinati alla ricezione ed è anch’esso a due piani. Il corpo principale, orientato a sud-est, si accosta al tessuto preesistente del quale assorbe la compattezza muraria. Un'ampia vetrata si apre verso la spettacolare vista sul paesaggio antistante fungendo al contempo da captatore di luce e calore. L’aggetto e la pergola di vite americana proteggono dai raggi solari durante l'estate
 

 

 


Grande attenzione è stata posta alle viste e all'inquadramento del paesaggio, alla percezione che cambia nel continuo rapporto tra interno ed esterno. Gli spazi privilegiano la vita collettiva familiare e l’ospitalità. All'abitazione si accede passando per una corte ipogea raccolta. Qui l’ingresso, costituito da un piccolo atrio, si apre portando al cuore dell’edificio: a sud, nel grande salone, si apre la vista del paesaggio incorniciata dall'ampia vetrata
 

 

 


Una scala a giorno, internamente rivestita da tavole in legno, divide percettivamente la zona living dove sono allocati soggiorno, sala da pranzo e cucina. Camera padronale, lavanderia e guardaroba s’affacciano invece sulla corte posteriore. Al primo piano le tre stanze da letto con il relativo bagno guardano il borgo. Un ampio utilizzo del legno caratterizza struttura e rivestimenti: le pareti sono realizzate in legno massiccio senza colle e senza chiodi da Biohabitat con solai anch’essi in legno, così come i rivestimenti del pavimento del portico, delle pareti esterne della corte posteriore, e del rivestimento della parete longitudinale mediana. La coibentazione è in sughero e fibra di legno
 

 

 


In linea generale sono stati privilegiati materiali naturali a basso impatto ambientale con chiari riferimenti alla tradizione e all’uso locale: gli intonaci sono in calce o in argilla di scavo, i pavimenti esterni in trachite euganea grigia, mentre la pavimentazione interna è stata realizzata interamente con pavimento in “terrazzo alla veneziana” di coccio pesto e calce
 

 

 


Grazie all’utilizzo del fotovoltaico in copertura, il corpo principale è completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. L’abitazione viene riscaldata tramite un impianto di riscaldamento a pavimento in pompa di calore combinato con stufa a legna. Per l’irrigazione e per i servizi igienici vengono recuperate le acque piovane in vasche di raccolta
 

 

 


Un progetto dove l'attenta selezione dei materiali enfatizza il comfort abitativo negli ambienti luminosi e accoglienti
 

 

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