Ampliamento di un Hotel in Val Gardena. Il nuovo volto della tradizione a Bolzano

Gli Architetti Paolo De Martin e Sarah Gasparotto progettano un hotel sulla base di un concetto innovativo. Il progetto in Selva di Val Gardena, in provincia di Bolzano, è a basso impatto ambientale e ad alta efficienza energetica

 


Il progetto proposto dagli Architetti Paolo De Martin e Sarah Gasparotto, in Selva di Val Gardena, in provincia di Bolzano, si caratterizza dando miglior accessibilità all’Hotel e nuove relazioni spaziali e visive verso il torrente Rio Gardena e la pista da sci, che diventano elementi fondamentali del paesaggio estivo e invernale nelle nuove relazioni con l’edificio
 

 

 


I piani sopra il livello del piano terra sono caratterizzati da uno sbalzo continuo composto da vuoti e pieni, integrati nel loro andamento variabile da un sistema di rivestimento a listelli verticali in legno, elementi che riprendono trame e figure tipiche dell’architettura rurale locale reinterpretandola in chiave contemporanea
 

 

 


La nuova corte a sud avrà una funzione prevalentemente pedonale per l’acceso all’Hotel. L’area esterna verso il Rio Gardena è caratterizzata da un’ampia fascia di verde integrata funzionalmente e visivamente al piano terra a al piano scantinato. Il livello degli spazi comuni e dei servizi al piano terra è facilmente percorribile, una scala centrale libera collega il piano terra ai piani delle stanze. I tre piani delle stanze si sviluppano a partire da un modello di stanza flessibile e modulare che può essere sia stanza doppia che Suite, con la disposizione del bagno aperta, privilegiando sempre la luce naturale e le viste verso il paesaggio.
 

 

 


Nello scantinato è previsto il garage sotterraneo con 23 posti auto pari al numero delle stanze, i locali tecnici necessari per l’attività e l’impiantistica ed un ampia zona Wellness con piccola sauna, relax e servizi idonei, oltre ai servizi igienici di servizio al piano terra, un locale deposito sci e alti vani di servizio. La zona di cura è direttamente collegata al piano terra con una seconda scala interna che conduce ad una vasca idromassaggio in prossimità della pista da sci. La stessa zona di cura è anche collegata direttamente con l’area verde esterna
 

 

 


La scelta architettonica di fondo è stata determinata dal paesaggio naturale del luogo e dall’architettura locale originaria, rivisitando le forme e i materiali della tradizione locale rurale come il legno. L’edificio si caratterizza per la parte costruttiva in legno (tre piani) evidenziata dai listelli verticali in micro lamellare d’abete disposti ad interassi variabili in funzione delle luce e delle viste, elementi di leggerezza formale che fanno da filtro visivo ed estetico e al contempo da apertura da e verso il paesaggio, oltre che avere anche una funzione pratica di oscuranti fissi
 

 

 


L’edificio è realizzato con un doppio sistema costruttivo in cemento armato e legno. Il piano scantinato e il piano terra sono in cemento armato. Tutti i piani delle stanze sono realizzati con:

- sistema misto di costruzione in legno massiccio e leggero

- finiture interne prevalentemente in legno a vista e ad intonaco

- balconi rivestiti con lamelle verticali e con parapetti in ferro zincato
 

 

 


L’hotel si basa su un elevato livello di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. L’ impatto ambientale complessivo molto basso anche per i consumi idrici ed elettrici e la gestione complessiva dell’esercizio alberghiero. L’edificio ha ottenuto i certificati di CasaClima A e ClimaHotel, sigillo di qualità assegnato dall’Agenzia Casa Clima della Provincia di Bolzano, che si basa sui tre pilastri portanti della sostenibilità: ecologia, economia e aspetti socio-culturali
 

 

 


L’impiantistica è a basso consumo energetico con un doppio impianto con caldaia a condensazione a gas metano e una macchina di micro cogenerazione di produzione termica ed elettrica. L’emissione termica è a pavimento in tutti i locali, l’illuminazione è a basso consumo con luci a led
 

 

 


Il progetto degli Architetti Paolo De Martin e Sarah Gasparotto raggiunge un’integrazione ideale fra interno ed esterno, privilegiando soprattutto le viste verso il paesaggio circostante con ampie superfici vetrate di collegamento funzionale e visivo anche sul versante Nord. Gli Architetti realizzano un edificio sensibile all’ambiente ed inserito nella tradizione locale, influenzato dell’autenticità del luogo, caratteristica di attrattività anche dell’attività ricettiva turistica
 

 

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